BOTTICELLE, ON. BRAMBILLA: “VERGOGNA 5S, L’UNICO CAMBIAMENTO CHE VI RIESCE È QUELLO DEL VOSTRO PROGRAMMA”

Il caso delle “botticelle” a Roma dimostra inequivocabilmente una cosa: l’unico “cambiamento” che riesce ai 5s è quello dei loro programmi elettorali”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista,  commenta la bocciatura, nell’aula del Campidoglio, della proposta di delibera popolare sul divieto di esercitare servizi di trasporto a trazione animale e sull’attività delle “botticelle”, promossa oltre tre anni fa da alcune associazioni animaliste e firmata da 10.500 cittadini romani.

“L’operazione – prosegue l’ex ministro – è stata questa volta particolarmente rozza, agevolata da un ordine del giorno del Pd, votato dai 5s, su presunte ambiguità della legge regionale in materia che non consentirebbero al Comune di cancellare il servizio a trazione animale. Abbiamo assistito ad una farsa. Qualcuno, dopo due anni di giunta pentastellata, ha provato anche a scaricare la responsabilità sui parlamentari (ovviamente degli altri partiti). Solo che l’unica proposta di legge depositata in Parlamento per vietare sul territorio nazionale l’utilizzo di animali ”per la trazione di veicoli adibiti al servizio di piazza e a servizi non di linea finalizzati al trasporto di persone” porta la mia firma (AC 24) ed è la ripresentazione, nell’identico testo, di una proposta che avevo depositato nella scorsa legislatura. Agli elettori non è stata risparmiata neanche la comica finale dei 5s che si sono astenuti, facendola cadere, sulla delibera di iniziativa popolare di cui, per tutta la seduta, hanno dichiarato di condividere i contenuti”.

Per Rinaldo Sidoli, responsabile del centro studi del Movimento animalista, “la maggioranza pentastellata, con il generoso aiuto dei portatori d’acqua pd, “ha dato uno schiaffo memorabile ai  propri elettori, a tutti i cittadini che amano gli animali e in particolare ai 10.500 che, accogliendo l’invito delle associazioni, ancora una volta beffate, hanno sottoscritto la proposta di deliberazione”.