GOVERNO, ON. BRAMBILLA: “SUI DIRITTI DEGLI ANIMALI NON SONO ALL’OPPOSIZIONE”

“Sui diritti degli animali per me non esistono né maggioranza né opposizione, non esistono interessi di parte o di partito, come presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali sono a disposizione di chiunque voglia portare avanti la battaglia nella quale sono impegnata da tutta una vita”. Lo ha detto oggi, l’on. Michela Vittoria Brambilla, intervenendo al dibattito “Una società di persone e di persone non umane” nell’ambito dell’iniziativa “Il tempo delle donne”, alla Triennale di Milano.

“La politica – sottolinea l’ex ministro – litiga sempre. Io oggi mi trovo all’opposizione, perché questa è la mia collocazione di partito. Ma sui diritti degli animali non sono e non sarò mai in contrapposizione per schieramento politico: lo sarò, con ferocia, solo con chi non vuole riconoscerli. Questo governo è fatto di persone, che appartengono a partiti diversi, hanno punti di vista molto diversi e pertanto vanno valutate sul loro personale operato. Il ministro dell’Ambiente Costa è un generale dell’ex Corpo forestale per il quale nutro grande stima e con il quale lavoriamo benissimo. Con questo spirito, di disponibilità verso tutti in vista del medesimo scopo, guido l’Intergruppo e i colleghi che ne fanno parte la pensano come me”.

Rispondendo ad una domanda, l’ex ministro ricorda i primordi della sua militanza animalista: l’incontro a soli 13 anni con Kim Buti, l’attivista di origine inglese che fondò la Lega antivivisezionista lombarda. “Mi affascinò – spiega – e riuscì a farmi comprendere l’esigenza di passare dall’animalismo della “cura” a quello dei “diritti”. Da quell’anno, guido associazioni animaliste e questa é diventata la mia vita. Kim Buti mi spiegò, e allora non era patrimonio comune, che cos’era la vivisezione e da quel momento, sono passati tanti anni, la combatto ancora con l’energia del primo giorno. All’animalismo tradizionale, che puntava sulla protezione e sul miglioramento delle condizioni degli animali, alla fine del secolo scorso si è aggiunto un movimento più avanzato, di cui anche io sono interprete, che ha come obiettivo il riconoscimento della soggettività degli animali e quindi anche la titolarità in capo ad essi di alcuni importanti diritti. Per questo oggi lavoriamo per inserire in Costituzione il riferimento agli animali come “esseri senzienti”, con le riforme dei codici che da tale principio conseguono, proprio come chiedo in una proposta di legge che ho depositato anche in questa legislatura e mi auguro possa presto venire approvata”.

Dell’occasione alla Triennale l’on. Brambilla ha approfittato per promuovere, come fa stabilmente con la trasmissione “Dalla parte degli animali”, una nuova adozione: quella di Maggy cagnetta di 5 mesi proveniente dall’Albania, che ha tenuto in grembo per tutto l’intervento. Alla fine qualcuno si è fatto avanti.