Applicare al meglio la normativa in materia di repressione del maltrattamento degli animali: è quanto chiede Anna Rita Salaris, presidente di LEIDAA Cagliari e coordinatrice del Movimento Animalista Sardegna, con una lettera indirizzata alle principali autorità di Cagliari chiedendo maggiore sensibilità e attenzione non solo per la città ma anche per i comuni dell’hinterland. Di seguito il testo integrale della lettera.
Al Prefetto di Cagliari
Dr. Gianfranco Tomao
Al Signor
Questore della Provincia di Cagliari
Dr.Giacinto Mattera
Al Signor
Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Cagliari
Colonello Cesario Totaro
e, p.c
Al Signor
Procuratore della Repubblica di
Cagliari
D.ssa Maria Gabriella Pintus
Le.i.d.a.a Milano
Movimento Animalista Milano
Attività di contrasto al maltrattamento animale– Applicazione Legge 189/2004
Mancato intervento da parte delle Forze dell’Ordine preposte.
Ripropongo la richiesta a distanza di 4 anni, poiché la situazione che per un periodo sembrava esser migliorata è invece peggiorata in maniera esponenziale in brevissimo tempo. La presente per far riferimento all’attività in oggetto, che spesso, risulta essere ancora una volta troppo insufficientemente attuata, e richiedere alle SS.LL, di mettere in atto quanto di rispettiva competenza per far si che venga assicurata una puntuale applicazione della normativa vigente in maniera di repressione del maltrattamento di animali ed interventi da parte delle Forze dell’Ordine, qualora vengono chiamati in causa dai cittadini, per soccorrere animali feriti e/o abbandonati
In particolare si richiede al Signor Prefetto, nell’ambito dell’attività di indirizzo e di coordinamento previste e delegate dal D.M. del Ministero degli Interni del 23/03/2007, di voler cortesemente diramare una Circolare a tutti i Comandi della Polizia Locale della Provincia di Cagliari, nella quale venga richiamata la loro centralità nell’attuazione delle normative a tutela degli animali, così come indicato nelle disposizioni della Legge 189/2004 e successive modificazioni ed integrazioni.
Purtroppo ogni giorno, mattina, sera e notte, mi arrivano segnalazioni da parte di cittadini esasperati per il fatto che chiamano la Polizia Municipale che non risponde, e quelle poche volte che riescono a parlarci inizia il solito scarica barile di responsabilità o di risposte indegne, quali: “Lasci il cane dove lo trova”; “Non siamo noi che dobbiamo intervenire, chiami la Asl o i Carabinieri”; “ Non abbiamo auto perchè c’è un altro servizio”; “Se prendete il cane o il gatto diventa vostro”; ect ect ( tutto documentato!); o ancora non qualificandosi ti sbattono pure il telefono in faccia!
La Polizia Municipale nonostante sia l’ente di prossimità più coinvolto, non si attiva, come sarebbe auspicabile, nella repressione dei reati a danno degli animali e su questi fatti, purtroppo non solo non si assicura una puntuale applicazione della normativa, ma risponde appunto, come sopracitato in maniera del tutto inopportuna ai cittadini che richiedono il loro intervento ( Nella fattispecie i Vigili di Selargius , Cagliari e Quartu Sant’Elena sono i più inefficienti e scortesi!!!!!)
Anche per quanto riguarda i Carabinieri la situazione non si discosta di molto.
nonostante il 15 febbraio 2022 il Comandante generale di C.A. Teo Luzi, abbia sottoscritto un protocollo d’Intesa a tutela ambientale ed a difesa degli animali tutelandoli prevenendo e contrastando proprio i reati citati, con l’On Michela Brambilla, Presidente Le.i.d.a.a) ……spesso infatti viene richiesto il mio aiuto e dopo non poche e varie difficoltà e minacciando di rintracciare il Prefetto o presentare denuncia alla Procura, allora si ottiene l’intervento! Questo non dovrebbe MAI SUCCEDERE!
Si porta inoltre all’attenzione delle SS.LL che accade spesso, e con grande frequenza, che le articolazioni territoriali delle forze di polizia rifiutino ai cittadini non solo l’intervento, ma anche la presentazione di denunce per maltrattamento agli animali, e di smarrimento degli stessi, asserendo, il più delle volte, la mancata competenza nel dover procedere all’attività richiesta. Si ritiene perciò di dover sottoporre la cortese richiesta dell’invio di una Circolare a tutti gli Uffici territoriali interessati, ricordando l’importanza e l’obbligatorietà di considerare il maltrattamento animali, previsto e punito dagli Art 544bis e seguenti del Codice Penale, al pari di ogni altro reato, con conseguente obbligatorietà di tutte le Forze di polizia giudiziaria.
A tal proposito ed a conferma di ciò ricordo la Sentenza della Corte di Cassazione penale n. 1872 del 27/9/1991, Sez III- Presidente Gambino – estensore Postiglione.
“ Tutti gli organi di Polizia Giudiziaria sono competenti per i reati in materia ambientale e di tutela animale”.
Obbligatorio quindi per agenti ed ufficiali di Polizia Giudiziaria appartenenti a tutte le Forze dell’Ordine ( Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, ect) segnalare alla Magistratura uno dei casi illeciti previsti dall’Art. 544-ter ( o da altri articoli del Codice Penale), per accertare il reato ai danni di un animale e impedire che tale reato sia portato a ulteriori conseguenze ( ai sensi dell’Art 55 del Codice Penale).Ed Infine ricordare che i reati di Omissione d’atti d’ufficio come il mancato servizio di pubblica utilità, ect vengono puniti penalmente in base all’art. 328 del Codice di Procedura Penale.
Si ringrazia per l’attenzione, con la certezza che quanto richiesto possa trovare al più presto condivisione delle SS.LL, restando a disposizione per eventuali delucidazioni e/o informazioni, e in attesa di un vostro riscontri si porgono deferenti ossequi
D.ssa Anna Rita Salaris
Responsabile LEIDAA Cagliari