Cani, caprette, cigni, anatre, maiali, galline, tacchini, asini: cominciavano a vedersela brutta gli animali della “fattoria didattica” annessa al parco divertimenti “Family park” di Felizzano (Alessandria). Ieri però è arrivato un furgone caricato di cibo dal responsabile del Nucleo Guardie zoofile della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente, Gabriele Merlo. Per i quadrupedi e i volatili mantenuti nella fattoria, alcuni provenienti da sequestri, è stata una festa.
Con gli italiani costretti in casa dalle misure di contenimento del contagio per Covid-19, il fatturato di strutture come “Family park” è azzerato. E neanche si capisce quando sarà possibile una riapertura. I primi a soffrirne, oltre a imprenditori e lavoratori, sono gli animali, che devono essere nutriti e accuditi, mentre le risorse per farlo vengono a mancare.
La situazione è stata segnalata a Merlo dalla responsabile dell’ufficio tutela animali del Comune di Alessandria, Roberta Taverna, che, nonostante la fattoria fosse fuori dal territorio comunale, era già riuscita a procurare una balla di fieno. Ovviamente non poteva bastare. Di qui la richiesta di intervento, soddisfatta nel giro di quarantott’ore. Ai titolari il responsabile delle guardie zoofile LEIDAA ha donato oltre 600 chili di cibo, tra fieno e altri generi, quanto basta per avviare una pratica di prestito urgente e far fronte, nel frattempo, alle esigenze degli animali.