LEIDAA PER EMERGENZA COVID-19: ANCHE IN ABRUZZO VOLONTARI IN CAMPO PER AIUTARE LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ CON I PROPRI ANIMALI

Prosegue senza sosta, anche in Abruzzo, l’attività dei volontari animalisti della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’ambiente. “La sede nazionale – spiega la presidente della LEIDAA sezione di Teramo Barbara Risuglia – passa alla struttura regionale le richieste di auto che riguardano il nostro territorio, altre ne riceviamo direttamente. In ogni caso ce la mettiamo tutta per risolvere i problemi”.

La sofferenza e il dramma delle famiglie coinvolgono sempre più spesso gli animali che delle famiglie sono membri a tutti gli effetti. Un caso di Cepagatti riguarda due coniugi, entrambi in ospedale con un gatto da accudire: grazie alla disponibilità della nostra volontaria Valeria, della LEIDAA Chieti, la micia, di nome Bisou, può continuare a vivere nella propria abitazione, accudito al meglio. Un altro riguarda una gattara di L’Aquila, aiutata dalla nostra volontaria Antonella, delegata per L’Aquila, ad occuparsi di una colonia di 50 mici. Un’altra operazione riguarda una signora ricoverata in ospedale a L’Aquila, che ha chiesto aiuto per fare uscire il suo cane: Antonella lo ha portato a passeggio tre volte al giorno per il tempo del ricovero. Su Teramo Risuglia si sta occupando di Lillo, un cagnolino di una persona anziana con problemi di salute che non può uscire di casa: Barbara lo porta a passeggio tutte le volte di cui ha bisogno e provvede alle sue necessità basilari. Tutto questo senza contare le telefonate con richieste di informazioni e i problemi di spostamento risolti con l’aiuto di LEIDAA.

“La nostra presidente nazionale – ricorda Risuglia – ha messo se stessa e l’associazione a disposizione del Paese e di tutti coloro che convivono con un animale d’affezione e oggi si trovano in quarantena, in isolamento domiciliare o ricoverati. Non abbandonate gli animali – conclude Risuglia – non sono contagiosi, non possono infettarvi. Se siete in quarantena o in ospedale e non riuscite a gestirli, chiamateci”.

(Nella foto Barbara Risuglia)