“Presto potrebbe costare davvero caro, in ogni senso, abbandonare gli animali, magari perché, nella stagione delle vacanze, diventano un ingombro. Questo odioso comportamento, un reato punito oggi con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, potrebbe essere considerato “tout court” maltrattamento e sanzionato pesantemente, se passerà la mia proposta di legge per modifiche al codice penale in materia di reati contro gli animali, che proprio ieri ha iniziato il suo iter in commissione Giustizia”. Lo sottolinea l’on. Michela Vittoria Brambilla, che del provvedimento è anche relatrice. Infatti il testo dell’AC 30, firmato dall’ex ministro, prevede che la contravvenzione di “abbandono di animali”, oggi art.727 del codice penale, sia assorbita dal “nuovo” art. 544-ter che punisce il maltrattamento, sempre congiuntamente, con la reclusione da tre a cinque anni e la multa da 5mila a 30 mila euro. “La pena attuale – osserva la parlamentare – è troppo blanda e non ha alcun effetto deterrente. Con sanzioni decisamente più severe, e il rischio concreto di essere “sorpresi” magari da qualche telecamera, chi progetta di compiere questo gesto ripugnante ci penserà due volte”.