ANIMALI, ON. BRAMBILLA: AL VIA ESAME MIE PROPOSTE DI LEGGE SU TUTELA ANIMALI

La commissione Giustizia della Camera dei deputati ha avviato oggi in sede referente, con abbinamenti, l’esame di 7 proposte di legge sulla tutela penale e civile degli animali a prima firma della presidente del Movimento Animalista Michela Vittoria Brambilla, alcune presentate già all’inizio della legislatura. Di particolare rilievo, tra i progetti firmati dall’ex ministro, quello che innalza le pene per maltrattamento e uccisione di animali, quello che introduce l’aggravante per il furto di animali d’affezione, quello che tutela gli animali sequestrati. “Attendevo da anni – afferma l’on. Brambilla – che iniziasse l’esame di questi progetti di legge. Gli animali e la tutela dei loro diritti non possono rimanere ancora a lungo in fondo all’agenda politica. Siamo quasi alla fine della legislatura, ma abbiamo ancora tempo, se c’è buona volontà da parte di tutti, per compiere un lavoro molto utile in un settore ingiustamente dimenticato. Da parte mia, il lavoro parlamentare svolto per dare rappresentanza a chi ama gli animali e vuole vederli tutelati, é di grande impegno ed ha portato alla stesura di oltre 50 disegni di legge volti a garantire questi diritti, i cui testi sono tutti consultabili sulla pagina a me dedicata nel sito della Camera dei Deputati”.

Le proposte di legge della presidente del Movimento Animalista che vanno all’esame della commissione sono le seguenti.   A.C. 308 BRAMBILLA: “Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di delitti contro gli animali”  e A.C. 3005 BRAMBILLA: “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali. Si tratta di due testi che aumentano le pene per maltrattamento e uccisione di animali, perché siano effettivamente puniti almeno nei casi più gravi con la reclusione, ed elevano al rango di delitto l’abbandono e la detenzione di animali in condizioni incompatibili con le loro esigenze etologiche. Vi sono poi l’ A. C. 795 BRAMBILLA e CASTIELLO: “Introduzione dell’articolo 155-septies del codice civile, concernente l’affido degli animali di affezione in caso di separazione dei coniugi” e  A.C. 796 BRAMBILLA e CASTIELLO: “Introduzione dell’articolo 586-bis del codice civile, concernente l’affido degli animali di affezione in caso di morte del proprietario o detentore”.  Sono questi due testi che introducono semplici ma importanti riforme nell’interesse degli animali d’affezione. Inoltre, l’ A.C. 2966 BRAMBILLA: “Modifica all’articolo 30 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, in materia di sanzioni per l’abbattimento, la cattura o la detenzione illeciti di taluni animali selvatici”, che inasprisce le peno per chi abbatte orsi o lupi, e l’ A.C. 3395 BRAMBILLA: “Modifica all’articolo 625 del codice penale, concernente l’introduzione di una circostanza aggravante nel caso di furto di animale di affezione”, che potrebbe costare a chi lo commette, in casi estremi, fino a 10 anni di carcere. Infine, é iniziato l’esame dell’ A.C. 4339  BRAMBILLA: “Modifica all’articolo 260 del codice di procedura penale in materia di sequestro di animali”, per tutelare effettivamente gli animali sequestrati o confiscati.