GIANLUCA COMAZZI E ON. BRAMBILLA: CITTÀ COME MODELLO PER CONVIVERE CON GLI ANIMALI

Erano più di un migliaio gli animalisti che affollavano il palazzo delle Stelline di Milano per sostenere il candidato consigliere Gianluca Comazzi e la sua madrina, l’on. Michela Vittoria Brambilla. Una platea ricca di entusiasmo che ha applaudito con grande convinzione i propri beniamini: Comazzi che difende gli animali dei Milanesi e la Brambilla che si occupa di quelli degli italiani in genere. Un programma per la città targato Forza Italia, perfettamente in linea con la svolta che Silvio Berlusconi ha dato al movimento politico. “Difendiamo gli animali e i loro diritti”, “rendiamo la vita più semplice a chi convive con un animale”, “siamo accanto alle persone meno abbienti che fanno fatica a sostare le spese per i propri animali, che considerano come membri della famiglia”, dice l’on. Brambilla che è anche responsabile del Dipartimento per la tutela degli animali e dell’ambiente del partito. E da qui la promessa di istituire un servizio sanitario gratuito per gli animali delle persone più indigenti, a Roma come a Milano.
Perché “la salute è un diritto per tutti”, anche per i nostri amici a quattrozampe, continua l’ex ministra, che rivolge anche un appello per adottare uno stile di vita Veg e risparmiare la vita degli animali, l’ambiente e la propria salute. Tanti gli argomenti nell’agenda di Gianluca Comazzi per i prossimi anni in consiglio comunale, dalle parte degli animali e di tutti i cittadini più bisognosi, gli anziani, i bambini. Il recupero dei parchi e dell’ambiente, la lotta al degrado delle periferie, e non solo, nuovi spazi per i più piccoli ed una ritrovata sicurezza a Milano. Il sogno di realizzare una realtà simile a Central Park in Milano ma anche un nuovo regolamento comunale dove gli animali li abbiamo nuove e rinnovate tutele, vietando che siano usati per accattonaggio o detenuti alla catena, tanto per fare un esempio. “La nostra città deve diventare un modello per il modo in cui si convive con gli animali e vengono rispettati i loro diritti”, conclude l’on. Brambilla. La platea applaude entusiasta e i cani presenti in sala abbaiano.

Milano, 17 Aprile 2016