La pet therapy (più propriamente, gli interventi assistiti con animali) è una “risorsa preziosa” che “deve trovare il giusto spazio nel moderno approccio multidisciplinare al trattamento delle disabilità infantili”. Lo ha detto l’on. Michela VittoriaBrambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, salutando per telefono i partecipanti al convegno “Pet Therapy e disabilità infantile: risultati e prospettive”, che si è tenuto questa mattina a Roma nella biblioteca del Senato.
“Nonostante i progressi degli ultimi anni, e l’approvazione di specifiche linee-guida – ha ricordato l’on. Brambilla – si sente il bisogno, per definire figure professionali, standard e procedure della pet therapy, di una legge nazionale che il Parlamento della XVII legislatura non è riuscito neanche a discutere. Il mio contributo, che spero di poter rilanciare nella prossima, è una proposta di legge che mira a superare lo spontaneismo, magari generoso ma non privo di rischi, e a tutelare adeguatamente i pazienti, gli operatori e gli animali stessi. La pet therapy, infatti, non è e non può essere “sfruttamento” degli animali, ma una forma dolce di coterapia che riconosce la loro capacità di stabilire un rapporto emozionale profondo con gli esseri umani”.
Al convegno, promosso dalla Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente – moderato da Rinaldo Sidoli, responsabile iniziative speciali LEIDAA e candidato a Roma per le regionali nella lista di Forza Italia – hanno partecipato come relatori Ugo Santucci, direttore ufficio Tutela del benessere animale del Ministero della Salute, Carla Rocchi, presidente di Enpa, Cinzia Correale, Psicologa e coordinatrice del network psicologi esperti in Interventi Assistiti con Animali per l’Ordine degli Psicologi del Lazio, Simona D’Errico dell’Istituto di Ortofonologia di Roma e la Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela dei diritti della persone con disabilità rappresentata dalla psicologa psicoterapeuta Francesca Allegrucci. Tra gli interventi in sala Laura Raffaeli, presidente Blindsigth project Onlus, Eugenio Milonis della Rete italiana di interventi assistiti con animali e Paola Assennato vice-presidente RIIAA e consulente CODACONS e Cristina Valeri e Massimo Floris del Movimento Animalista.
Presenza inusuale, nella sala degli Atti parlamentari, quella di tre testimonial a quattro zampe: il cane-guida Ishik e i due “esperti” in pet therapy, Charmy e Oliver.