“Ricerca non è sinonimo di vivisezione”: lo sottolinea, in rappresentanza della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, l’on. Michela Vittoria Brambilla, che accoglie con grande soddisfazione la decisione dell’Ordine nazionale dei biologi – all’apertura del loro XXV congresso – di assegnare il prestigioso “Premio Dna” a due studiose in prima linea sul fronte della ricerca scientifica senza animali, come Susanna Penco, del Dipartimento di medicina sperimentale dell’Università di Genova, e Michela Kuan, responsabile di settore della Lav. “Il premio – sottolinea l’ex ministro – non solo riconosce la rilevanza dell’impegno profuso in importanti progetti e i risultati raggiunti, ma autorevolmente smentisce la versione interessata delle lobby vivisettorie secondo cui, senza sperimentazione in vivo, non vi sarebbe scienza biomedica. Alle due ricercatrici, dunque, va un duplice ringraziamento: per la loro attività scientifica veramente all’avanguardia e per la testimonianza che rendono nella battaglia civile contro la vivisezione”.

Milano, 17 Ottobre 2013