UCRAINA, ON. BRAMBILLA: “GRAZIE A MIO INTERVENTO CON INTEGRUPPO I PROFUGHI POTRANNO ENTRARE CON I PROPRI ANIMALI”

“L’intervento militare russo in Ucraina ha comportato, tra le altre drammatiche conseguenze, la fuga di oltre 150.000 persone (dato UNHCR), molte delle quali con i propri animali d’affezione. Dobbiamo accoglierli assicurandoci che possano portare con sé i loro cani e gatti, anche in deroga alle normative europee su microchip e vaccinazione, che in Ucraina non sono in vigore. Per questo, insieme con i colleghi dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali, ho sollecitato il ministro della Salute Speranza perché possano entrare senza gravose formalità, come già deciso da Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria. Fortunatamente la nostra richiesta di predisporre delle procedure semplificate è stata accolta: potranno entrare in Italia gli animali d’affezione dei tanti ucraini che, anche se in fuga da una terribile guerra, non si sono dimenticati dei propri amici animali, a pieno titolo componenti delle famiglia”. A dirlo sulla propria pagina Facebook l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente di LEIDAA.