VIVISEZIONE,BRAMBILLA: “LA BATTAGLIA PARLAMENTARE RICOMINCIA”

Green Hill: la battaglia parlamentare ricomincia. Sono ben tre le proposte di legge contro la vivisezione e per la promozione di metodi alternativi agli esperimenti in vivo, che l’on. Michela Vittoria Brambilla – presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (Leidaa) – ha già depositato alla Camera come primo firmatario, in rappresentanza della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente; per sostenerle, prende avvio oggi sul sito ufficiale www.nelcuore.org (http://www.nelcuore.org/no-alla-vivisezione.html), e presso i gazebo delle associazioni animaliste, una raccolta di firme indirizzata ai presidenti di Camera e Senato. É quanto annunciato dall’ex ministro del turismo Brambilla, durante la manifestazione di questa mattina a Lecco, alla quale hanno partecipato i moltissimi beagle provenienti dall’allevamento Green Hill e le famiglie affidatari. Duplice lo scopo della “marcia della libertà” con i cani scampati ai laboratori: festeggiare la recente decisione del tribunale del Riesame di Brescia, che ha confermato il sequestro preventivo dei beagle e quindi l’affidamento, e rilanciare le iniziative contro la vivisezione, in particolare sostenere le tre proposte di legge, perché – spiega la deputata animalista – “la battaglia in Parlamento sul recepimento della direttiva europea 63/2010, che regola l’utilizzo degli animali nei test scientifici, riprende esattamente dal punto dove si era interrotta alla fine della scorsa legislatura”. Il “pacchetto” depositato alla Camera dall’on. Brambilla, come primo firmatario, per la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, comprende tre proposte di legge sulla vivisezione. La prima (AC 287) prevede l’abolizione tout court dei test sugli animali e la destinazione allo sviluppo di attività di ricerca con metodi sostitutivi di risorse pari a quelle spese per finanziare la ricerca con gli animali. Questo rimane l’obiettivo a lungo termine. Nelle more, interviene la seconda proposta di legge per la protezione degli animali da laboratorio (AC 311) che recepisce la direttiva 2010/63 secondo criteri restrittivi, tra i quali: vietare l’allevamento e la fornitura di primati non umani (norma anti Green Hill), cani e gatti destinati alla sperimentazione in tutto il territorio nazionale; vietare l’utilizzo di animali negli ambiti sperimentali di esercitazioni didattiche, esperimenti bellici, xenotrapianti e ricerche su sostanze d’abuso; vietare gli esperimenti che non prevedono anestesia o analgesia. Allo sviluppo e alla convalida di metodi alternativi è vincolato il 30 per cento dei fondi nazionali ed europei destinati alla ricerca. La terza proposta di legge (AC312) mira a rendere più efficace la normativa in vigore sull’obiezione di coscienza alla sperimentazione animale (413/1993), troppo spesso ignorata da Università e Istituti di ricerca.L’on. Brambilla ha anche presentato la nuova campagna di Leidaa onlus,“SMS-SalvaMi Subito”: da oggi è attiva la numerazione solidale 45507. La somma donata con gli sms sarà spesa a favore degli animali in difficoltà, randagi o ospitati nei canili. La comunicazione è affidata a uno spot radiofonico e a uno spot televisivo, che sarà trasmesso sulle reti Mediaset.
Milano, 01 Giugno 2013