ABBANDONO E RANDAGISMO
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L’abbandono e il randagismo sono una vera e propria piaga che colpisce tantissimi animali in tutta Italia.
Anche se non ci sono dati precisi si calcola che, in tutta Italia, vi siano almeno 600/700mila cani randagi e oltre due milioni di gatti liberi: un vero e proprio esercito di animali che vivono un’esistenza miserevole, in cui fame, stenti, pericoli sono all’ordine del giorno. Esposti ai parassiti, alle aggressioni di altri animali, agli incidenti automobilistici, alla crudeltà degli uomini, centinaia di migliaia di randagi (nessuno sa precisamente quanti) conducono una vita di strada. Non hanno casa, non hanno riparo dal freddo, dal caldo o dalle intemperie, per mangiare devono arrangiarsi come possono, magari mettendo sotto i denti una delle esche avvelenate che individui senza scrupoli seminano nei luoghi frequentati dagli animali. Il randagismo è una vergogna che genera sempre nuovi e più gravi abusi: siamo determinati a combatterlo fino in fondo.
La Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente si batte, ogni giorno, per salvare tutti loro, specie nelle regioni del Sud dove il randagismo è endemico: i volontari delle nostre sezioni salvano, curano e trovano ricovero e successiva adozione a tantissimi di loro ma la nostra sede centrale promuove campagne di sterilizzazione per evitare quella riproduzione incontrollata che è alla base del dramma del randagismo.
Inoltre dedichiamo tempo ed energie per raccogliere e distribuire cibo ai randagi e a tutte le realtà che li supportano. Grazie a partnership con importanti realtà della Gdo – fra cui Lidl, Esselunga e Conad – e grazie ad altri accordi con catene di petfood raccogliamo cibo in scadenza e organizziamo collette alimentari: in tutto sono decine le tonnellate di cibo raccolte e distribuite non solo alle nostre sezioni di tutta Italia, ma anche a decine di piccole associazioni che si battono per la loro tutela e non ricevono finanziamenti pubblici.
Non solo: come associazione promuoviamo campagne informative sull’abbandono che è un vero e proprio crimine sancito dall’art. 727 del codice penale, punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Chi si imbatte in un abbandono deve subito chiamare le forze dell’ordine per denunciare prendendo, quando possibile, il numero di targa di chi ha commesso questo odioso reato!
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