SCELTA VEG

L’industria della carne non ha ovviamente alcun interesse a richiamare l’attenzione né sulla sofferenza degli animali né sull’impatto ambientale che produce.

Confezioni assolutamente incruente e con immagini rassicuranti, slogan e jingle pubblicitari tranquillizzanti, indicazioni del tipo “allevate a terra” o “cento per cento italiano” giocano con l’immaginario del consumatore e gli nascondono la verità sulle condizioni degli animali di allevamento.

Invece ridurre il consumo di carne è la più semplice e la più importante azione che si può compiere per rispettare la vita degli animali, risparmiare le risorse del nostro pianeta e – non dimentichiamolo – tutelare la nostra salute.

E’ ormai dimostrato che l’eccesso di proteine di origine animale può essere pericoloso, che la dieta vegetariana è associata ad un tasso più basso di mortalità generale e ad una riduzione della mortalità per cause specifiche, per esempio le malattie cardiovascolari. Nell’ottobre scorso l’Organizzazione mondiale della sanità ha incluso la carne lavorata tra le sostanze certamente cancerogene, come il fumo o l’amianto, e la carne rossa tra le sostanze probabilmente cancerogene.

Per fortuna settantacinque milioni di persone, nel “primo mondo”, hanno già deciso di non mangiare gli animali o alimenti che derivino dal loro sfruttamento. Tra questi anche cinque milioni di italiani. I numeri ci danno ragione: sono sempre di più le persone che decidono di rispettare gli animali e il loro diritto alla vita modificando, magari gradualmente, il proprio regime alimentare. La presidente, on. Michela Vittoria Brambilla, ha presentato due proposte di legge per garantire l’alternativa veg nelle mense pubbliche e una corretta informazione nelle scuole.

“RISPETTA L’AMBIENTE, TUTTI GLI ANIMALI E LA TUA SALUTE”

“RISPETTA L’AMBIENTE, TUTTI GLI ANIMALI E LA LORO SALUTE”

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