MACACHI

Il comma 5 dell’art. 10 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, fondato sul cosiddetto “norma Brambilla”, vieta in Italia l’allevamento di cani, gatti e primati non umani da utilizzare in test scientifici.

Tuttavia esperimenti con i macachi (macaca fascicularis, macaca mulatta) sono ancora autorizzati. LEIDAA è sempre stata contraria all’impiego di animali, e particolarmente di questi primati intelligenti, in test cd “a scopo scientifico”.

Nel 2012 l’associazione e la sua presidente sono state protagoniste della campagna per la salvezza di circa 900 macachi concentrati nello stabilimento di Correzzana (Monza) dalla multinazionale Harlan. Allo stesso modo, LEIDAA ha partecipato alla mobilitazione delle associazioni animaliste italiane contro l’utilizzo dei macachi nelle Università di Modena, Parma, Torino e Verona.

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