ARMA DI TAGGIA (IMPERIA), CANE TENUTO A CATENA: LEIDAA E LEGGE BRAMBILLA CONVINCONO IL PROPRIETARIO A LIBERARLO

La nostra LEIDAA di Imperia è stata avvisata della presenza, ad Arma di Taggia, di un cane tenuto a catena. Subito accorse le nostre volontarie lo hanno trovato: era un cane buono, spaventato. Il proprietario, all’inizio, non voleva liberarlo da quel giogo. Informato sulla pesante sanzione prevista dalla #LeggeBrambilla – che prevede una pena pecuniaria fino a 5mila euro – si è deciso: ha subito allestito per lui un ampio spazio recintato, dove può stare libero, senza costrizioni. È finita dunque l’era di questa tortura di tipo medievale. Il tempo dell’impunità è finito!