LEIDAA PER EMERGENZA COVID-19, ANCHE IN EMILIA-ROMAGNA MOLTISSIMI INTERVENTI: LA STORIA DI TACO DI FAENZA (RAVENNA) E DELLA SUA FAMIGLIA IN DIFFICOLTÀ

La famiglia di questo bellissimo bulldog francese di un anno e mezzo lo ha sempre portato per lunghe passeggiate finché non sono risultati positivi al Covid-19: una situazione resa ancor più difficile per il fatto di vivere in appartamento e dall’avere a che fare con un cucciolo esuberante che, oltre che per i suoi bisogni, deve uscire per fare lunghe passeggiate e corse rinvigorenti. Venuti a conoscenza della situazione, in loro aiuto sono subito intervenuti i volontari della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Faenza – Valentina, Donatella, Elisa e Riccardo – che si sono organizzati per assicurare a Taco ben quattro uscite ogni giorno. Le passeggiate si sono anche rivelate motivo di gioia e gioco per Taco: anche dopo che la famiglia si è immunizzata, i proprietari raccontano che Taco aspetti ancora i volontari affacciandosi dalle scale ogni volta che deve uscire, come quando LEIDAA si occupava di lui. Non solo: negli ultimi tempi del servizio Taco tendeva a portare a casa sempre un bacchetto al termine del giro per i propri propri compagni umani, quasi a ricordare loro l’importanza di tenere duro e che insieme avrebbero superato ogni difficoltà.

Questa storia è solo una delle tante che possono raccontare i volontari della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, impegnati nell’iniziativa “LEIDAA per emergenza Covid-19” che, da oltre un anno, vede protagonisti duemila donne e uomini su tutto il territorio italiano a sostegno delle famiglie con animali colpite dal coronavirus. Sono decine di migliaia le richieste di aiuto e migliaia gli interventi: “passeggiate” per i cani di persone malate o in quarantena, cani e gatti (e altri pet) presi in carico perché i proprietari non potevano occuparsene o non sono sopravvissuti, trasferimenti e adozioni, pasti e interventi sanitari donati agli animali di persone in difficoltà.

Frequenti le passeggiate: sono migliaia i cani di cui si prendono cura i nostri volontari per un periodo medio di due settimane (la durata della quarantena), in alcuni casi per due o tre volte al giorno. Si tratta complessivamente, di decine di migliaia di passeggiate singole, della durata di 20/30 minuti, e decine di migliaia di ore di assistenza gratuita. Molti anche gli animali (cani, gatti o altri pet) presi in carico dai volontari LEIDAA che li tengono nelle loro case e li assistono come fossero i propri durante il ricovero dei proprietari. La maggior parte di loro torna dalle famiglie (30 per cento) o ne trova una nuova (40 per cento). Alcuni proprietari, infatti, sono deceduti, altri non li hanno più potuti tenere per gravi problematiche di salute o economiche. Altri sono ancora con i volontari che provvedono a tutte le loro esigenze e cercano loro una nuova casa.

“Tutti gli interventi – afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente LEIDAA – sono portati avanti con passione e grande spirito di sacrificio dai nostri bravissimi volontari, a titolo del tutto gratuito. La nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente non lascia indietro nessuno ma, per farlo nel migliore dei modi, abbiamo bisogno del tuo sostegno: nella dichiarazione dei redditi trova il riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, metti la tua firma e inserisci il codice fiscale della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente onlus: 02692940139. A te non costa nulla – i fondi non assegnati finiscono comunque nel bilancio statale – ma per tante famiglie con animali in difficoltà può essere tutto: aiutaci ad aiutarli!”.

Per sapere di più su tutte le nostre attività è possibile consultare il sito www.leidaa.info, la pagina Facebook e i nostri social network ufficiali e scaricare un bellissimo libro fotografico al link https://leidaa.info/wp-content/uploads/2020/11/LEIDAA-per-Emergenza-Covid-19-1_compressed.pdf. “È innanzitutto – ricorda la presidente Brambilla – un omaggio ai nostri splendidi volontari, che voglio ringraziare con tutto il cuore per il grande lavoro svolto durante l’emergenza e perché continuano oggi, senza chiedere nulla in cambio, a garantire il loro generoso impegno a favore dei nostri fratelli più piccoli, che, per esprimere la loro gratitudine, possono soltanto scodinzolare e abbaiare”.

Per richiedere aiuto basta chiamare la sede centrale LEIDAA, al numero 02-94351244.