I proprietari di Max, una splendida famiglia di San Donà di Piave (Venezia), non vedevano l’ora della passeggiata per uscire col loro bellissimo meticcio di 14 anni che, nonostante l’età, era sempre felice di scorrazzare per le strade e i parchi. Lo hanno fatto finché, un giorno, non hanno contratto il coronavirus e sono stati costretti in quarantena: una situazione davvero complicata per persone, come loro, che hanno sempre fatto di tutto per lui. In loro aiuto è subito arrivata la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente non con uno ma con un vero “esercito” di ben quattro volontari: Carolina (nella foto con Max), Erika, Sandra e Andrea che, a turno, si presentano alla porta e in tutta sicurezza lo portano a passeggiare. Con tutti loro ha subito fatto amicizia e ora non vede l’ora che suonino il campanello di casa per uscire e correre verso una nuova avventura.
Questa storia è solo una delle tante che possono raccontare i volontari della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, impegnati nell’iniziativa “LEIDAA per emergenza Covid-19” che, da oltre un anno, vede protagonisti duemila donne e uomini su tutto il territorio italiano a sostegno delle famiglie con animali colpite dal coronavirus. Sono decine di migliaia le richieste di aiuto e migliaia gli interventi: “passeggiate” per i cani di persone malate o in quarantena, cani e gatti (e altri pet) presi in carico perché i proprietari non potevano occuparsene o non sono sopravvissuti, trasferimenti e adozioni, pasti e interventi sanitari donati agli animali di persone in difficoltà.
Frequenti le passeggiate: sono migliaia i cani di cui si prendono cura i nostri volontari per un periodo medio di due settimane (la durata della quarantena), in alcuni casi per due o tre volte al giorno. Si tratta complessivamente, di decine di migliaia di passeggiate singole, della durata di 20/30 minuti, e decine di migliaia di ore di assistenza gratuita. Molti anche gli animali (cani, gatti o altri pet) presi in carico dai volontari LEIDAA che li tengono nelle loro case e li assistono come fossero i propri durante il ricovero dei proprietari. La maggior parte di loro torna dalle famiglie (30 per cento) o ne trova una nuova (40 per cento). Alcuni proprietari, infatti, sono deceduti, altri non li hanno più potuti tenere per gravi problematiche di salute o economiche. Altri sono ancora con i volontari che provvedono a tutte le loro esigenze e cercano loro una nuova casa.
“Tutti gli interventi – afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente LEIDAA – sono portati avanti con passione e grande spirito di sacrificio dai nostri bravissimi volontari, a titolo del tutto gratuito. La nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente non lascia indietro nessuno ma, per farlo nel migliore dei modi, abbiamo bisogno del tuo sostegno: nella dichiarazione dei redditi trova il riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, metti la tua firma e inserisci il codice fiscale della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente onlus: 02692940139. A te non costa nulla – i fondi non assegnati finiscono comunque nel bilancio statale – ma per tante famiglie con animali in difficoltà può essere tutto: aiutaci ad aiutarli!”.
Per sapere di più su tutte le nostre attività è possibile consultare il sito www.leidaa.info, la pagina Facebook e i nostri social network ufficiali e scaricare un bellissimo libro fotografico al link https://leidaa.info/wp-
Per richiedere aiuto basta chiamare la sede centrale LEIDAA, al numero 02-94351244