Quando i membri della famiglia di Paki, uno dopo l’altro, hanno contratto il coronavirus e sono stati costretti alla quarantena non c’era più nessuno che potesse portare questo simpatico cagnolino a passeggio. Una situazione senza via d’uscita senza il pronto intervento della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Ancona: appena saputo la nostra Daniela li ha contattati, si è presentata da loro, e ha portato Paki in passeggiata. Il primo approccio non è stato dei più semplici: molto spaventato non voleva passeggiare, così Daniela lo ha dovuto “comprare” con dei biscotti e, dopo un po’, Paki si è fatto condurre. Ora che ha cominciato a fidarsi non vede l’ora che Daniela si presenti alla porta per fare una nuova passeggiata: dolce e bravissimo non ha alcun problema anche quando incontra altri cani!
Questa storia è solo una delle tante che possono raccontare i volontari della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, impegnati nell’iniziativa “LEIDAA per emergenza Covid-19” che, da oltre un anno, vede protagonisti duemila donne e uomini su tutto il territorio italiano a sostegno delle famiglie con animali colpite dal coronavirus. Sono decine di migliaia le richieste di aiuto e migliaia gli interventi: “passeggiate” per i cani di persone malate o in quarantena, cani e gatti (e altri pet) presi in carico perché i proprietari non potevano occuparsene o non sono sopravvissuti, trasferimenti e adozioni, pasti e interventi sanitari donati agli animali di persone in difficoltà.
Frequenti le passeggiate: sono migliaia i cani di cui si prendono cura i nostri volontari per un periodo medio di due settimane (la durata della quarantena), in alcuni casi per due o tre volte al giorno. Si tratta complessivamente, di decine di migliaia di passeggiate singole, della durata di 20/30 minuti, e decine di migliaia di ore di assistenza gratuita. Molti anche gli animali (cani, gatti o altri pet) presi in carico dai volontari LEIDAA che li tengono nelle loro case e li assistono come fossero i propri durante il ricovero dei proprietari. La maggior parte di loro torna dalle famiglie (30 per cento) o ne trova una nuova (40 per cento). Alcuni proprietari, infatti, sono deceduti, altri non li hanno più potuti tenere per gravi problematiche di salute o economiche. Altri sono ancora con i volontari che provvedono a tutte le loro esigenze e cercano loro una nuova casa.
“Tutti gli interventi – afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente LEIDAA – sono portati avanti con passione e grande spirito di sacrificio dai nostri bravissimi volontari, a titolo del tutto gratuito. La nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente non lascia indietro nessuno ma, per farlo nel migliore dei modi, abbiamo bisogno del tuo sostegno: nella dichiarazione dei redditi trova il riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, metti la tua firma e inserisci il codice fiscale della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente onlus: 02692940139. A te non costa nulla – i fondi non assegnati finiscono comunque nel bilancio statale – ma per tante famiglie con animali in difficoltà può essere tutto: aiutaci ad aiutarli!”.
Per sapere di più su tutte le nostre attività è possibile consultare il sito www.leidaa.info, la pagina Facebook e i nostri social network ufficiali e scaricare un bellissimo libro fotografico al link https://leidaa.info/wp-
Per richiedere aiuto basta chiamare la sede centrale LEIDAA, al numero 02-94351244.
(Nella foto Daniela con Paki)