Non si fermano nemmeno un minuto i volontari della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente impegnati nell’iniziativa “Leidaa per emergenza Covid-19” su tutto il territorio italiano. In Toscana, tra le centinaia di casi, c’è anche la storia, significativa, di Claudia che durante il lockdown della primavera si è ammalata di Covid-19 e non ha potuto prendersi cura dei suoi cagnoloni Ugo e Nuvola per tre mesi: di loro si sono occupati, con passione, i volontari della LEIDAA di Arezzo, che li hanno accuditi come fossero i propri. Guarita completamente ha deciso di fare anche lei qualcosa per gli altri: è diventata volontaria LEIDAA e ora si prende cura di due cani, Chuck e Willy, meticci di sei e tre anni. Un’altra storia riguarda Pina, meticcia di 12 anni, la cui proprietaria è in quarantena causa Covid-19: di lei, ora, si prendono cura i volontari Marcello e Monica che la portano a passeggio due volte al giorno.
Gli animali delle famiglie colpite dalla pandemia di Covid-19 e i volontari che li salvano o che li aiutano – decine di migliaia i casi trattati dall’inizio dell’emergenza – sono i protagonisti dello spot a sostegno dell’iniziativa solidale “LEIDAA per emergenza Covid-19”, lanciata dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente. Fino al 19 dicembre, infatti, sarà possibile donare all’associazione 2 euro inviando un sms al numero 45590 o 5-10 euro, a seconda della compagnia telefonica, chiamando da telefono fisso.
Dalla scorsa primavera l’on. Brambilla ha messo se stessa e l’associazione a disposizione dei cittadini e in particolare “di tutti coloro che convivono con un animale d’affezione e oggi si trovano in quarantena, in isolamento domiciliare o ricoverati”, invitando a chiamare la sede centrale al numero 02-94351244 oppure a consultare il sito www.leidaa.info. Da allora gli operatori di LEIDAA coordinano centinaia di volontari per far fronte alle esigenze delle famiglie colpite dal Covid: “passeggiate” per i cani di persone malate o in quarantena, cani e gatti (e pet di tutte le specie) presi in carico perché i proprietari non potevano occuparsene o non sono sopravvissuti, trasferimenti e adozioni, pasti e interventi sanitari donati agli animali di persone in difficoltà (non solo per motivi legati alla pandemia).
Con la seconda ondata, l’iniziativa ha ripreso il pieno ritmo. Fino al 10 dicembre le chiamate al numero LEIDAA per richieste di aiuto e informazioni sono state più di 6.500 e oltre 700 gli animali presi in carico: alcuni temporaneamente, fino alla guarigione dei loro proprietari. Nel complesso sono diminuite, in percentuale, le richieste d’intervento dalla Lombardia mentre sono aumentate quelle dal resto d’Italia, Toscana inclusa.
Ora chi volesse sostenere l’attività dell’associazione, può donare con un semplicissimo gesto. “Aiuta gli animali nell’emergenza”: bastano un sms o una telefonata al 45590.
Lo spot dell’sms solidale si può scaricare all’indirizzo https://drive.google.com/file/