LEIDAA SESTO, AL VIA LA CAMPAGNA “SALVIAMOLI DAI BOTTI”

In occasione dell’avvicinarsi del Capodanno la Leidaa sezione Sesto lancia la campagna “Salviamoli dai botti” per ribadire il nostro disaccordo all’uso di petardi, razzi, mortaretti, fuochi e tutti gli altri artifici pirotecnici usati nei festeggiamenti di fine anno. Fuochi d’artificio che rappresentano una minaccia terribile per i nostri amici animali che, a causa di essi, rischiano di rimanere feriti, spesso nel vano tentativo di fuggire agli scoppi, perdere l’udito o perfino la propria vita, spesso letteralmente spaventati a morte. Secondo alcune rilevazioni, in tutto, sarebbero circa 5mila gli animali domestici danneggiati, in qualche misura, dai botti, senza contare quelli selvatici, soprattutto uccelli che muoiono letteralmente di spavento.
Fortunatamente ogni anno in tutta Italia aumentano i Comuni, compreso il nostro, che emettono ordinanze di divieto all’uso dei “botti”di Capodanno. Nonostante questo però ogni anno le ordinanze, non vengono rispettate così come succede anche a Sesto forse perché, a parte la difficoltà ad applicare le sanzioni, manca ancora la sensibilità sui pericoli che i botti comportano per uomini e animali. Così ogni 1° gennaio ci tocca assistere a un vero e proprio bollettino di guerra che conta centinaia di feriti e a volte perfino alcuni morti. E ancor meno attenzione c’è per i danni provocati ai nostri amici animali.
Ricordiamoci che sul nostro territorio esistono molte colonie feline con decine di gatti liberi  e vicino al nostro Comune ci sono molti cani costretti in un box nei canili. E se pensiamo che la percezione di un cane è 4 volte superiore a quella umana possiamo provare a immaginarci cosa può significare per loro il rumore di un botto senza contare il fatto che non capiscono cosa stia accadendo.

In merito all’ordinanza, che  anche quest’anno ci auguriamo venga emessa, chiediamo al sindaco Monica Chittò di cercare con i mezzi a lei a disposizione di farla rispettare il più possibile e ci auspichiamo che possa far rientrare l’uso dei petardi e dei fuochi d’artificio nell’articolo su “il maltrattamento e il mancato benessere animale” presente all’interno del “Regolamento Comunale per il Benessere degli animali e per una migliore convivenza con la collettività umana” affinché i botti vengano riconosciuti come maltrattamento sugli animali. In merito a questo chiediamo il massimo della sanzione prevista pari a 500 euro per i trasgressori.
Ribadiamo però che essendo un problema culturale i divieti possono servire fino a un certo punto e per questo abbiamo deciso di promuovere la nostra campagna sia sul web sia attraverso azioni sul territorio per informare i cittadini affinché quest’anno alla mezzanotte invece di accendere un petardo possano pensare che il non farlo salvera’ un animale dal panico, dal ferimento o addirittura dalla morte.
Vogliamo inoltre ricordare che per i festeggiamenti esistono i fuochi piromusicali in alternativa a quelli pirotecnici che oltre ad essere meno rumorosi e dannosi sono anche più artistici e poetici. Sarebbe bello farli conoscere alla cittadinanza e promuoverne l’uso. Infine non da ultimo pensiamo sia fondamentale vigilare in modo attento sulla vendita dei botti affinché riportino sempre l’etichetta prevista dalla legge e che al mattino presto del 1° gennaio vengano rimossi i petardi inesplosi dalle strade e dai giardini insieme alle molte bottiglie rotte. I padroni dei cani sanno cosa significa uscire presto il 1° gennaio e avere paura di qualche incidente.
Restiamo a disposizione dei cittadini per qualsiasi informazione e segnalazione in merito.

Tatiana Valtorta
Delegata Le.i.d.a.a Sesto San Giovanni

VADEMECUM PER UN CAPODANNO SERENO CON I QUATTROZAMPE:

1. Nella fase dei “botti” mostrare tranquillità. Non dimenticate mai che il proprietario è un punto di riferimento per il cane: se, nonostante il gran rumore, appare tranquillo, anche l’animale tenderà a tranquillizzarsi;
2. Si alle carezze rassicuranti, no al “compensare” con eccessive attenzioni l’eventuale agitazione dell’animale poiché lo indurrebbero ad intensificare la manifestazione di inquietudine;
3. Non lasciare gli animali da soli, non lasciarli all’aperto né tantomeno legati o sul balcone: il panico potrebbe indurli a farsi del male nel tentativo di fuggire.
4. Non lasciate uscire i gatti e non portate a spasso il vostro cane nelle ore cruciali del Capodanno; comunque non slegatelo mai dal guinzaglio, neanche al parco o nei soliti posti di sgambamento;
5.Nella serata del 31 dicembre tenete chiusi temporaneamente in un luogo comodo e rassicurante i vostri quattrozampe, anche quelli che normalmente vivono all’esterno; meglio ancora se l’animale stesso cerca un determinato luogo della casa che considera sicuro;
6. Tenete alto il volume della TV o della radio, per “coprire” gli altri rumori esterni. E tenete le tapparelle abbassate;
7. Assicuratevi che il vostro amico porti la medaglietta identificativa con indirizzo e numeri di telefono validi, che il microchip sia registrato all’anagrafe canina del vostro Comune e/o che il tatuaggio sia leggibile;
8. Per la gestione delle situazioni di particolare complessità e se le reazioni del vostro animali appaiono violente e incontrollabili, è opportuno rivolgersi al veterinario di fiducia che valuterà l’opportunità di somministrare rimedi temporanei.