Lo scorso novembre la presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Battipaglia Stefania Greco ha effettuato, insieme a due esponenti locali della Lndc, un sopralluogo al canile “Green Park” di Torre del Greco denunciando le terribili condizioni in cui erano costretti gli animali ospitati. Nei giorni scorsi il canile è stato dapprima sequestrato e in seguito, con ordinanza comunale, è stato disposto “l’abbattimento e il ripristino dei luoghi” in quanto la struttura, costruita nel Parco Nazionale del Vesuvio è abusiva. “Già tre mesi fa – ha dichiarato Greco durante una conferenza stampa – avevamo verificato di persona le intollerabili condizioni di vita cui erano costretti i circa 870 cani che ho contato nella struttura che, per regolamento comunale, aveva una capienza massima di 300 animali. Oggi anche la polizia giudiziaria ci ha dato ragione decretando che la struttura non ha i requisiti di legge per restare aperta”. Tuttavia la preoccupazione più grosso di Greco è ora per la sorte degli animali. “Non ci è stato detto dove andranno i cani della struttura, che arrivano da 20 comuni nelle vicinanze di Torre del Greco. È inutile dire che siamo molto preoccupati”. Oltre a chiedere della sorte dei 115 cani di competenza del Comune di Battipaglia, Greco ha anche domandato alla sindaca di Battipaglia Cecilia Francese di riservare uno spazio per i quattro zampe nel cimitero comunale. Finora però non sono arrivate risposte.