Sarebbe “un grave errore” se il governo lasciasse cadere lo schema di decreto che modifica il regolamento (DpR 9 luglio 2010, n. 139) sul procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lievi entità. Lo chiedono gli onn. Michela Vittoria Brambilla e Simone Valiante, responsabili Ambiente del Pdl e del Pd, in una lettera al Presidente del Consiglio Letta che segna la nascita di un “fronte ambientalista bipartisan”, riformista e liberale, per promuovere semplificazione burocratica e crescita sostenibile.In sostanza lo schema di decreto specifica meglio ed amplia i casi in cui è possibile chiedere un’autorizzazione paesaggistica semplificata per interventi di minimo impatto. “La semplificazione “intelligente” – scrivono i due parlamentari – incoraggia, proprio in un periodo difficile di crisi economica, anche gli investitori onesti e consente di creare le condizioni per fare chiarezza in un settore in cui sono presenti non poche confusioni e in cui soprattutto la sovrapposizione di competenze e procedure danneggia una politica di controlli attenta”. Perciò i due firmatari chiedono al premier di “riportare la discussione sullo schema di decreto all’attenzione delle commissioni competenti ovvero prevedere che il nucleo centrale della normativa dell’atto finora sottoposto al parere delle Camere sia inserito, nella forma di emendamenti, nel testo del decreto semplificazioni”.
Milano, 03 Luglio 2013