Raccogliere in un unico portale gli indirizzi, con il dettaglio dei servizi offerti, delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi italiani che accolgono gli animali domestici, per rendere facilmente accessibili tutte le informazioni e consentire al turista di selezionare la destinazione di viaggio e la tipologia di alloggio più soddisfacente, e dare un contributo concreto alla lotta contro l’abbandono, fenomeno che nei mesi estivi e nei periodi di vacanza registra i picchi di maggior evidenza, sensibilizzando la filiera turistica perché accolga gli animali e superi divieti che hanno il loro unico fondamento in barriere culturali. Sono i principali obiettivi del portale “Vacanze a quattro zampe” (www.vacanzea4zampe.info) realizzato dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente e presentato oggi a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale e dall’ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, fondatore della Federazione. Oltre al ministero della Salute, che ha redatto la guida pratica, disponibile sul sito, contenente tutte le disposizioni normative e sanitarie che è utile conoscere quando si viaggia con il proprio animale, hanno contribuito alla promozione dell’iniziativa anche le principali associazioni di categoria del settore turistico (Federalberghi, Federturismo ed Assoturismo) e dei pubblici esercizi (FIPE). Inoltre, è presente il collegamento alle pagine dedicate al trasporto con animali di Trenitalia e di Alitalia, che per l’occasione ha realizzato una nuova sezione.
“Sono più di venti milioni gli italiani che vivono con un animale domestico, a loro vogliamo rivolgerci -spiega l’on. Brambilla, che ha ringraziato il sottosegretario Cardinale per la sensibilità dimostrata sul tema – I cittadini hanno diritto di poter viaggiare con il proprio fedele amico senza incontrare gli anacronistici divieti che caratterizzano ancora il nostro paese e che nascono da barriere culturali che devono essere definitivamente superate. La stragrande maggioranza degli italiani ama gli animali e deve essere aiutata a condividere con loro la vita quotidiana. Intendiamo, pertanto, dare impulso ad un grande cambiamento, affinché cittadini e animali domestici possano e debbano avere le porte aperte in tutti gli esercizi e gli uffici pubblici, nei luoghi aperti al pubblico, come sui mezzi di trasporto. Si tratta di un percorso di civiltà, che ribalta l’attuale situazione e che deve obbligatoriamente caratterizzare un grande paese come l’Italia” . Dello stesso avviso il sottosegretario Cardinale che ha voluto illustrare il suo impegno sul fronte della tutela del benessere degli animali, cominciando dal problema del randagismo. “Come noto, il problema del randagismo è diffuso in misura maggiore nel Sud Italia – ha spiegato – E se è vero che anche in queste Regioni si stanno facendo progressi importanti è altrettanto vero che ci sono realtà che presentano delle evidenti contraddizioni e che devono essere sensibilizzate ed incoraggiate. Penso ad esempio a Lampedusa. Un’isola bellissima che presenta uno dei maggiori tassi di randagismo. È mia intenzione recarmi presto sul posto per verificare di persona la situazione. Nella prospettiva indicata hanno importanza essenziale le politiche di prevenzione tra le quali rientra l’iniziativa “Vacanze a 4 zampe”. Di fronte ad atteggiamenti inaccettabili come quello di abbandonare un animale, ritengo vada sottolineato il principio fondamentale del “possesso consapevole degli animali d’affezione” che vuol dire “sì” a forme corrette di relazione e convivenza”. Buone notizie anche sul fronte spiagge. “Attraverso un modello di ordinanza comunale – spiega l’on. Brambilla – che invieremo, grazie alla collaborazione con Anci, ai sindaci italiani, intendiamo dare nuovo impulso all’individuazione di tratti di costa “dedicati” a chi desidera andare in spiaggia con il proprio amico a quattro zampe” .
Roma, 10 Maggio 2012