“Di quante tragedie come quella accaduta oggi a Caserta c’è ancora bisogno perché governo e maggioranza si decidano finalmente, come scrivo da anni nelle mie proposte di legge, a vietare i servizi di trasporto di piazza e di trasporto pubblico non di linea a trazione animale?” Lo chiede l’on. Michela Vittoria Brambilla, Fi, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che definisce “una vergogna nazionale” la morte improvvisa, sotto gli occhi dei turisti e di molti bambini, di uno dei cavalli costretti a trainare carrozzelle cariche di turisti nel parco della Reggia con temperature reali che superano i 50 gradi.
“Affinché mai più gli Enti locali possano autorizzare servizi di trasporto di piazza e di trasporto pubblico non di linea a trazione animale – ricorda l’ex ministro – sarebbe necessario e sufficiente disporre la secca abrogazione dell’articolo 70 del Codice stradale e di parte dell’art. 1, comma 2, della l. n.21/1992, come ho sempre proposto. Purtroppo, quanto accaduto a Caserta mostra tutta l’inadeguatezza anche della formulazione di compromesso individuata nella commissione Trasporti della Camera, e mai diventata legge per l’inerzia della maggioranza, che consentirebbe l’utilizzo delle carrozzelle nei parchi. E’ semplicemente assurdo, e inammissibile, che all’alba del XXI secolo ancora si utilizzino i cavalli per scarrozzare i turisti, e per di più che non si tenga conto neppure del clima torrido delle giornate di piena estate. Né al governo, né alla maggioranza, né ai sindaci, a cominciare da quello di Roma, importa nulla se i cavalli continuano a soffrire sulle strade e sugli acciottolati dei nostri centri storici e, come si vede, anche nei parchi. E’ una vergogna nazionale, e chi dovrebbe agire sta a guardare”.