DDL SPETTACOLO, ON. BRAMBILLA: “SUGLI ANIMALI NEI CIRCHI GOVERNO E MAGGIORANZA TREMEBONDI. LA SINISTRA PERDE L’ENNESIMA OCCASIONE”

“Come volevasi dimostrare: che il governo e la maggioranza di centrosinistra riescano a licenziare una norma, chiara e netta, a favore degli animali, è proprio impossibile. Le sirene della lobby pro circo tradizionale sono riuscite, in Senato, a snaturare la proposta del governo, già debolissima perché priva di qualsiasi indicazione temporale. Si è così passati dalla “graduale eliminazione” dell’utilizzo di animali nei circhi e nello spettacolo viaggiante al “graduale superamento”, facendo sparire la parola “eliminazione”, definitiva e inequivocabile, e mettendo al suo posto il nebbioso ed elastico “superamento”. Però sempre con l’aggettivo “graduale” che potrebbe applicarsi anche ad una riforma lunga un secolo, e, non dimentichiamolo, in una delega, che un futuro governo potrebbe anche non esercitare. Insomma, lorsignori hanno cancellato il messaggio contenuto nel testo originale (no agli animali nei circhi) e per la solita paura di cambiare hanno perduto l’ennesima occasione. D’altra parte, come spiega don Abbondio al cardinale Federigo, “il coraggio uno non se lo può dare”. Vorrà dire che il tremebondo ministro Franceschini se la vedrà con il 71,4 per cento degli italiani che si dichiara contrario allo sfruttamento degli animali sotto i tendoni. A loro diciamo: ci penseremo noi del Movimento animalista!”.
Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista, ha commentato il voto del Senato sull’utilizzo degli animali nei circhi.