ELEZIONI, ON. BRAMBILLA CON IL CENTRODESTRA IN SICILIA: “IO CANDIDATA INDIPENDENTE, IN RAPPRESENTANZA DEL MONDO AMBIENTALISTA E ANIMALISTA DI TUTTA LA COALIZIONE”

“Candidata indipendente, al servizio dell’intera coalizione di centrodestra, in rappresentanza del mondo ambientalista e animalista”: così si caratterizza l’on. Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del Turismo nel governo Berlusconi IV, che correrà alle prossime politiche nel collegio uninominale di Gela in Sicilia.

In una nota, la parlamentare uscente ringrazia i leader di tutti i partiti del centrodestra per avere accolto la sua proposta di continuare a rappresentare, come indipendente, le istanze dei tanti italiani che chiedono attenzione e giusto rilievo per temi fondamentali per il futuro del Paese come la tutela dell’ambiente, la transizione ecologica, il benessere degli animali, il valore sociale della convivenza con gli animali d’affezione. “Non mi candido – spiega – sotto l’insegna di un partito, ma intendo mettere a disposizione di tutta la coalizione la mia più che trentennale esperienza nella battaglia di civiltà a difesa della nostra terra e di tutte le sue forme di vita, in definitiva, di noi stessi e del nostro futuro. Una battaglia condotta prima dal lato della società civile, come presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, poi anche in politica, come presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, con impegno costante su numerosissimi fronti, fino al risultato più importante e più atteso: l’approvazione della riforma che inserisce tra i principi fondamentali della Costituzione la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità, “anche nell’interesse delle future generazioni”, e affida alla legge dello Stato il compito di disciplinare “i modi e le forme della tutela degli animali”.

“La Sicilia – conclude l’on. Brambilla riferendosi alla sua candidatura a Gela – è una terra antichissima e meravigliosa, benedetta dagli Dei. Una terra che deve ancora valorizzare appieno tutte le sue straordinarie opportunità: il turismo balneare (di cui dobbiamo difendere il radicamento tradizionale), il patrimonio naturale e quello, davvero incredibile, dell’archeologia e della cultura. Una terra che tutto il mondo dovrebbe conoscere ed apprezzare ancora di più”.