GREEN HILL, MARSHALL RINUNCIA AL RICORSO, BRAMBILLA: “LOGICO EPILOGO”

“E’ il logico epilogo di questa storia. Il ricorso della Marshall, più che un atto giudiziario, era un debole tentativo di rivalsa contro l’opinione pubblica italiana e contro i militanti animalisti, che l’hanno praticamente “cacciata” dal nostro Paese”. Così l’On. Michela Vittoria Brambilla commenta il ritiro, da parte della società proprietaria dell’allevamento Green Hill, del ricorso in Cassazione contro il mantenimento del sequestro probatorio sui circa 2.600 beagle liberati ed affidati, tramite le associazioni animaliste, alle famiglie che ne avevano fatto richiesta.”Scappano dall’aula della Cassazione – continua l’ex ministro del Turismo – perché sanno che la loro attività in Italia ormai è finita e che insistere è inutile. Per questo, al di là delle argomentazioni giuridiche, personalmente non ho mai dubitato del fatto che i cani sarebbero rimasti alle famiglie affidatarie. La vicenda Green Hill, culminata con il sequestro e la liberazione dei cani nel luglio scorso, ha già guadagnato un posto stabile nella storia come esempio di grande battaglia popolare ed evento-simbolo di una profonda rivoluzione nel rapporto tra uomini e animali. Proprio al fatto storico della più vasta liberazione legale di animali destinati ai laboratori è dedicato il cortometraggio di Piercarlo Paderno “Green Hill, una storia di libertà” che la Federazione Italiana Associazione diritti animali e ambiente ha prodotto e presentato domenica scorsa in anteprima, a Milano. Ricorsi e controricorsi, dunque, non possono cancellare quello che è accaduto in Italia, dove la magistratura, per la prima volta, ha interpretato il reato di maltrattamento in chiave realmente moderna, cioè dal punto di vista degli animali e delle loro esigenze etologiche contro gli enormi interessi di una grande multinazionale indifferente a tutto salvo che alle ragioni del proprio guadagno. Non solo i cani sono e resteranno fuori dal lager, ma con questa attività la Marshall qui ha chiuso”.
Milano, 19 Febbraio 2013