LAVORI SULLA STATALE 16, INTERROGAZIONE ON. BRAMBILLA SULL’ABBEVERATA DEGLI ANIMALI

“Con quali accorgimenti Anas intenda garantire agli animali selvatici del Parco di monte san Bartolo la possibilità di recarsi all’abbeverata senza correre il rischio di essere investiti e di provocare incidenti”. Lo chiede in un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, preoccupata per le conseguenze dei lavori sulla statale 16.

“Sul territorio del Parco – ricorda – non vi sono fonti alle quali possano abbeverarsi gli animali selvatici, che infatti utilizzano il cosiddetto “fosso della Ranocchia”, situato al di là della statale 16, attraversandola generalmente nella parte meno antropizzata, il valico della Siligata. Nel tratto confinante con il Parco, l’Anas aveva previsto, per proteggere le corsie, l’installazione di barriere New Jersey alte 1,3 metri che costituirebbero un ostacolo insormontabile per gli individui più giovani dei branchi di ungulati in cerca di acqua. Gli animali rischierebbero di rimanere bloccati sulla sede stradale, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli automobilisti”.

“Secondo i residenti della zona – prosegue – il passaggio per l’abbeverata degli animali potrebbe essere garantito da piccoli tunnel, inadatti però ad ungulati di taglia maggiore. Il 25 febbraio scorso la Soprintendenza all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio delle Marche ha rilevato l’assenza dell’autorizzazione paesaggistica e ha chiesto, “nelle more di un tempestivo avvio del procedimento che veda coinvolti tutti gli enti e i soggetti direttamente interessati”, la sospensione dei lavori e l’invio di una relazione sullo stato d’avanzamento. Da fonti stampa si apprende inoltre che l’Anas avrebbe manifestato l’intenzione di rimuovere le barriere dalla Siligata”. Di qui la richiesta di chiarimenti rivolta al ministero.