“Quando c’è di mezzo la vita di un animale, l’incompetenza non è reato”, è l’amaro commento dell’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, sull’archiviazione, da parte della Procura di Trento, del procedimento aperto per la morte dell’orsa Daniza dopo la somministrazione di narcotico durante un tentativo di cattura. “E’ vero, il codice punisce l’uccisione di animale solo quand’è dolosa – continua l’ex ministro Brambilla – Ma in certi casi il confine tra l’incapacità letale e il dolo è assai labile. L’”Accordo interregionale sulla conservazione dell’orso bruno” esclude la telenarcosi quando potrebbe risultare pericolosa per l’incolumità dell’animale. Chi ha ordinato la cattura sapeva che il rischio c’era, l’ha accettato e Daniza è morta. Questa triste vicenda conferma che c’è bisogno di rafforzare la tutela degli animali nel nostro ordinamento giuridico, a tutti i livelli, a partire dalla Costituzione. La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente si opporrà all’archiviazione”.
Milano, 23 Dicembre 2014