PONY TRASCINATO A MORTE, ON. BRAMBILLA: “CRUDELTÀ E INDIFFERENZA, CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE”

La Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, chiederà di costituirsi parte civile nel processo, che si apre domani a Ragusa, contro un uomo di Acate accusato di aver trascinato a terra per chilometri, legato a con una cavezza allo sportello posteriore dell’auto, un pony femmina di dieci anni e del peso di circa 250 chili e di averlo abbandonato agonizzante per le gravissime ferite riportate. L’animale fu sottoposto ad eutanasia per evitare ulteriori sofferenze. Il fatto risale a tre anni. Uno dei due imputati per questo terribile atto di crudeltà è stato clamorosamente assolto per mancanza di prove a suo carico in un processo cui LEIDAA aveva comunque partecipato. Si aggrava, di conseguenza, la posizione del secondo.

In Tribunale saranno presenti i militanti della sezione Iblea di LEIDAA, guidata da Carmela Corallo, che ha seguito fin dall’inizio la triste vicenda mobilitandosi per chiedere giustizia. “Finora – sottolinea l’on. Brambilla – questa domanda non è stata certo soddisfatta. La sostanza è che siamo di fronte ad un fatto di straordinaria gravità, perpetrato con crudeltà e totale indifferenza per le sofferenze dell’animale. Il responsabile deve pagare, secondo le norme allora vigenti. Se fosse applicabile la legge Brambilla, rischierebbe davvero di finire in carcere”.