“E’ un’ottima cosa che il ministro Bonino, su invito della Lav, chieda al governo della Bosnia-Erzegovina di non abolire l’attuale legge sui randagi, una delle più avanzate dei Balcani, mentre, purtroppo, il Parlamento di Sarajevo sta valutando se reintrodurre la soppressione dei cani vaganti catturati. Sarebbe ancor meglio, tuttavia, se il nostro governo facesse quanto è in suo potere per sollecitare una direttiva europea in materia che escluda lo sterminio e, nel frattempo, incalzasse tutti i governi, comunitari e non – a cominciare da quello rumeno e da quello spagnolo – che si illudono di combattere il randagismo con l’uccisione degli animali. I metodi moderni, come la sterilizzazione, danno risultati, le stragi moltiplicano la sofferenza e non risolvono il problema”. Lo ha detto l’ex ministro on. Michela Vittoria Brambilla, commentando la lettera del ministro degli Esteri Emma Bonino alla Lav.
Milano, 23 Ottobre 2013