Dare agli animali chiusi nei box dei canili e dei rifugi la possibilità di partecipare ad attività di supporto psicologico di persone sole o in difficoltà, ovviamente sotto il controllo di esperti e con tutte le garanzie per il benessere degli animali. È l’obiettivo della proposta di legge dell’on. Michela Vittoria Brambilla “Modifica all’articolo 2 della legge 14 agosto 1991 n. 281 concernente l’impiego degli animali ospitati presso canili comunali e rifugi in attività assistite”, presentata oggi alla Camera dalla firmataria on. Brambilla di Forza Italia, che è anche presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, insieme ai candidati al consiglio comunale di Roma, on. Maria Spena e Simone Foglio.
“La proposta di legge che presentiamo oggi – spiega l’on. Brambilla – è ispirata ad un’idea semplice: la somma di due disagi può dare come risultato un miglioramento della qualità della vita. Da una parte abbiamo gli animali chiusi nei box dei canili, dall’altra persone che possono trarre vantaggio dal supporto psico-relazionale offerto dagli animali. Facciamo incontrare queste due domande di affetto e diamo la possibilità ai cani dei canili e dei rifugi, previa verifica della loro attitudine, di partecipare alle cosiddette “Attività assistite con animali”, cioè interventi di tipo ricreativo con l’aiuto di animali destinati a persone che vivono difficoltà emotive o fisiche, anche momentanee, e coordinati da professionisti o da volontari opportunamente formati per tutelare salute e benessere degli animali coinvolti. Le persone trarranno beneficio dalla relazione con l’animale e l’animale avrà più chances di trovare una nuova casa. Una passeggiata insieme può cambiare la vita”.
La proposta è pensata in particolare per alleviare le condizioni critiche degli animali nei canili di Roma, dov’è in pieno svolgimento la campagna elettorale per le amministrative.
“Sugli animali in città – afferma l’on. Brambilla – l’amministrazione Raggi è stata di volta in volta disastrosa (basti pensare alle gravi criticità nella gestione dei canili o al massacro dei cinghiali nel parco Moderni) oppure inconcludente (in quattro anni non è neppure riuscita a togliere le botticelle dalla strada). Forza Italia non ci sta e ha preparato un programma eccellente, che prevede il commissariamento immediato dei canili e un nuovo bando per la gestione, incentivi ai vetturini perché lascino le botticelle (che vogliamo vietare in Parlamento) e passino ai taxi, sterilizzazioni e trasferimento in aree idonee dei cinghiali (che non potranno più essere destinati all’addestramento cani) e la creazione di una Consulta animali per il dialogo stabile con le istituzioni. Così anche gli animali potranno dimenticare il “disastro Raggi”.
Dopo la conferenza stampa, la presidente dell’Intergruppo ha visitato la colonia felina di Largo Argentina e si è soffermata con i volontari. “I gatti – ricorda – sono cittadini romani da tempo immemorabile, hanno le loro colonie e addirittura il loro impero (visto che le colonie romane sono le più grandi d’Europa). I gatti liberi sono tutelati dalla legge 281. Non soltanto va respinta qualsiasi forma di intolleranza nei confronti degli animali, e a maggior ragione eventuali comportamenti illeciti, ma Fi difenderà questi “romani de’ Roma” a quattro zampe garantendo sempre ai responsabili delle colonie, e alle tradizionali “gattare”, le migliori condizioni per accudirli”.
(Nell’immagine l’on. Brambilla con i responsabili della colonia di gatti di Torre Argentina, Monica, Daniele e Valentina e con il micio Cemento, uno degli ospiti della colonia)