TASSA SU CANI E GATTI, BRAMBILLA: “IPOTESI SCIAGURATA COME UNA TASSA SUI FIGLI”

“Sono sempre stata contraria a questa sciagurata ipotesi, che, al solo annuncio, già produrrebbe l’effetto di incentivare l’abbandono e quindi il randagismo. E il governo farebbe bene a smettere di inventare nuove tasse e balzelli a carico di cittadini che già sono in evidenti condizioni di difficoltà”. Così l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, presidente della Leidaa e fondatore della Federazione italiana Associazioni animali e ambiente, commenta il sì del governo all’introduzione di una “tariffa comunale” su cani e gatti. “Gli animali d’affezione – afferma l’on. Brambilla – svolgono un importantissimo ruolo sociale per milioni di italiani, che li considerano veri e propri componenti della famiglia. Tassare il cane e il gatto sarebbe come mettere una tassa sui figli” .

Roma, 18 Maggio 2012