Salvo nuovi rinvii, il prossimo 10 giugno il Tribunale amministrativo del Lazio deciderà sulla legittimità delle autorizzazioni che consentirebbero alla multinazionale Aptuit, con sede a Verona, di utilizzare 1600 cani beagle per sperimentazioni commissionate da imprese farmaceutiche. All’indignazione dell’opinione pubblica che rifiuta gli esperimenti sugli animali daranno voce ancora una volta le associazioni, tra cui la nostra Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente: su invito di “Centopercentoanimalisti”, tutti si ritroveranno sabato 17 maggio, alle ore 14,30 a Verona, davanti alla stazione Porta nuova per un altro corteo di protesta, nella speranza di salvare questi cuccioli da atroci, e inutili, sofferenze. La sperimentazione in vivo è di per sé una barbarie, che dev’essere condannata dal punto di vista etico. A maggior ragione se si tratta di laboratori in cui vi è motivo di credere – ne è convinta la Procura di Verona – che si verifichino gravi violazioni nella gestione degli animali utilizzati per gli esperimenti. “Non facciamo mancare il nostro sostegno afferma l’on. Brambilla – contro una pratica crudele, obsoleta e in alcuni casi dannosa anche per la salute umana”.
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