ROMA, CANE TRANCIATO IN DUE. LEIDAA: “SE VIOLENZA, ATTO GRAVISSIMO”

“Ci auguriamo che le indagini facciano chiarezza e che non si tratti, come purtroppo sembra, dell’ennesimo atto di crudeltà contro un animale indifeso”. Così Cristina Valeri e Fabiana De Acutis, della sezione romana della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commentano il macabro ritrovamento, letteralmente metà di un cane, denunciato ieri da una signora al comando della polizia locale del municipio XIII, nella zona ovest della capitale.
Giovedì scorso, nell’area verde videosorvegliata di pertinenza del polo san Raffaele, tra le vie Gregorio XI e Val Cannuta, la signora a passeggio con il suo cane ha trovato la carcassa di un cane di piccola taglia: in realtà mancava tutta la parte posteriore dell’animale, apparentemente tranciato in due.
Luogo e condizioni del ritrovamento, ben lontano dal ciglio della strada percorsa dalle auto, lasciavano pensare he non si trattasse di un incidente. Dovendo recarsi al lavoro, la signora, prima di contattare i vigili urbani, ha scattato delle foto, mostrate nel pomeriggio anche ad un veterinario, che a suo parere ha confermato la non compatibilità con un semplice incidente. Ieri la denuncia formale.
“Se dovesse essere confermata l’ipotesi della violenza sull’animale – affermano Valeri e De Acutis – saremmo di fronte ad un atto di estrema gravità, che meriterebbe la massima attenzione da parte delle forze dell’ordine”.

(Foto di repertorio)